Digitalizzazione della produzione nel settore del mobile
9 Aprile 2025L’industria del legno-arredo in Italia rappresenta un settore strategico per l’economia nazionale, con un volume d’affari di circa 52 miliardi di euro. Nonostante una lieve flessione del 3,1% rispetto al 2023, dovuta alla riduzione degli incentivi e a una domanda meno vivace, il comparto mostra segnali di resilienza e opportunità di crescita, soprattutto nei mercati esteri. Il mercato dell’arredamento italiano, noto per il design e l’alta qualità dei suoi prodotti, si trova ad affrontare numerose sfide per rimanere competitivo. Uno degli aspetti più critici riguarda la digitalizzazione della produzione e l’adozione di software gestionali, fondamentali per il futuro delle aziende del settore. Sono ancora poche le imprese del settore mobile a vantare un elevato livello di digitalizzazione. Questo comporta ampie opportunità per chi vuole adottare soluzioni tecnologiche avanzate sia nelle fasi di produzione che di progettazione con CAD verticali sul settore.
Inoltre, oggi più che mai, la concorrenza sottocosto e la replicabilità del prodotto sono al tempo stesso criticità e sfide che influenzano gli obiettivi imprenditoriali delle aziende del mobile. Per raccogliere la sfida ed affrontarla si rende necessario dotarsi di un ecosistema digitale. La digitalizzazione, infatti, sta rivoluzionando anche il settore del mobile, offrendo nuove opportunità per ottimizzare i processi produttivi e ridurre i costi. Questo include l’integrazione di software gestionali specifici per l’arredamento, l’automazione delle linee di produzione e l’uso di dati per prendere decisioni informate.
Ottimizzazione della progettazione e produzione con i-furniture di Apra – Var Group
L’efficienza nella progettazione e produzione di arredi e infissi è un elemento chiave per le aziende manifatturiere come i mobilifici. L’automazione dei processi produttivi consente di ridurre i tempi, minimizzare gli errori umani e migliorare la qualità del prodotto finale. Software avanzati come i-furniture, integrati con il configuratore tecnico, permettono di creare progetti dettagliati e precisi, ottimizzando il flusso di lavoro e garantendo un controllo accurato su ogni fase del processo.
In questo ambito, fondamentale è la gestione delle varianti: i-furniture adotta la filosofia del configuratore gestionale, che consente di organizzare i codici articolo in modo efficiente, evitando la proliferazione incontrollata dei codici e semplificando la gestione di personalizzazioni e fuori misura. Questo approccio è particolarmente utile per aziende che offrono soluzioni di arredamento altamente personalizzabili.
Inoltre, l’automazione delle linee di produzione, grazie all’integrazione con macchine intelligenti e robot, contribuisce ad aumentare la produttività e ridurre i costi operativi. i-furniture si inserisce perfettamente in questo contesto, fungendo da ponte tra progettazione, gestione delle varianti e produzione, per un flusso di lavoro più efficiente e performante.
Riduzione dei costi operativi
La digitalizzazione permette di monitorare e analizzare i costi in tempo reale, identificando le aree in cui è possibile risparmiare. Ad esempio, l’uso di materiali più economici senza compromettere la qualità del prodotto e la notorietà del Made in Italy, può portare a significative riduzioni dei costi.
Migliore tracciabilità e gestione dell'inventario
L’integrazione di sistemi digitali consente una tracciabilità completa dei prodotti, dalla produzione alla consegna. Questo non solo migliora la gestione dell’inventario, ma aumenta anche la trasparenza e la fiducia dei clienti. Ad esempio, un software gestionale può tracciare ogni componente di una cucina, un bagno, un infisso, garantendo che ogni pezzo sia disponibile al momento giusto e riducendo i tempi di attesa per i clienti.
Data Driven
L’uso di software avanzati per l’analisi dei dati consente alle aziende di identificare inefficienze e aree di miglioramento. Ad esempio, l’analisi dei dati di produzione può rivelare colli di bottiglia nel processo produttivo, permettendo di intervenire tempestivamente.
Digitalizzazione e nuove competenze
La digitalizzazione richiede nuove competenze. Investire nella formazione del personale è essenziale per sfruttare appieno le tecnologie digitali. Questo include la formazione su nuovi software, macchinari e tecniche di produzione. Ad esempio, il personale deve essere addestrato all’uso di software di progettazione e alla gestione delle linee di produzione automatizzate. Non solo: anche nei punti vendita gli addetti devono essere pronti a rispondere alle richieste dei clienti, risolvere le problematiche che possono emergere in fase di progettazione, suggerire composizioni e componenti che corrispondono alle strategie marketing dell’Azienda, stabilire una vera e propria relazione con la persona che entra in negozio perché si converta in cliente soddisfatto. La digitalizzazione entra in gioco anche nel post-vendita laddove i dati del cliente vengono usati per campagne di comunicazione mirate, upselling, survey del customer care ecc.